Protagonisti della bellezza 3

Protagonisti della Bellezza 3. San Giuliano Milanese

Pensare in termini di biodiversità significa prendere atto che oggi l’Europa è una unica immensa città; e che nel mondo si sono moltiplicate le megalopoli e le aree metropolitane, che estendendosi nel territorio hanno coperto come un manto continuo coste, vallate, pianure, divorando migliaia di ettari di natura e agricoltura…La crescita ininterrotta di queste città infinite ha modificato gli equilibri biologici e ha ridotto fortemente la biodiversità di specie…La grande sfida della biodiversità può e deve essere combattuta anche grazie all’architettura. Moltiplicando i luoghi di generazione di biodiversità vegetale e faunistica dentro le aree urbane più dense e congestionate…”Foreste urbane” dove l’architettura non sia solo una cornice o un baricentro per la natura, ma nasca insieme a essa, da essa diventi inseparabile.”   da Stefano Boeri, Un bosco verticale, libretto di istruzioni per il prototipo di una città foresta, 2015

Nell’anno in cui il nostro liceo ha aderito alla Carta della biodiversità, nell’ambito del progetto Protagonisti della Bellezza 3, realizzato con il contributo del Comune di San Giuliano Milanese e con la collaborazione della biologa ambientale Cristina Delucchi, è stato allestito un giardino verticale con l’obiettivo di  separare lo spazio verde della scuola dal cortile dell’edificio adiacente. In tal modo, gli studenti coinvolti  sono diventati custodi di biodiversità.

Il giardino verticale è un allestimento che ospita delle composizioni di piante differenti inserite in supporti ancorati su pannelli, oppure agganciati direttamente al muro interno o esterno di un edificio. Il suo impiego si è molto diffuso negli ultimi tempi, soprattutto nei Paesi europei più all’avanguardia e particolarmente attenti all’ambiente, poiché si adatta a qualsiasi tipologia di ambienti sia interni che esterni.

Numerosi sono i vantaggi e i benefici:

  • Impreziosisce l’ambiente con i colori della natura e rende gli spazi più accoglienti ed esteticamente più appetibili .
  • Regola la  temperatura. La traspirazione delle piante rinfresca l’aria e l’intercapedine ne favorisce la circolazione. 
  • Depura l’aria attraverso l’assorbimento dell’anidride carbonica e la produzione di ossigeno.
  • Contribuisce a catturare le polveri sottili (PM10).
  • filtra e depura gli inquinanti atmosferici gassosi generati da automobili e dagli edifici vicini abbassando così i livelli di inquinamento dell’ambiente.
  • Offre un ottimo isolamento acustico, creando una barriera protettiva naturale e riducendo il riverbero. La massa vegetale, infatti, assorbe le onde sonore e luminose.
  • Produce un’azione di isolamento e coibentazione anche di tipo termico, il muro verde verticale riesce ad abbassare il fabbisogno e il consumo di energia, sia per il riscaldamento che per il raffrescamento, e consente – di conseguenza – anche un risparmio economico.
  • Migliora  l’impatto estetico dell’edificio, anche nel confronto con gli edifici circostanti e fornire benefici psicologici.

Giardino verticale

Il nostro giardino verticale è stato realizzato seguendo i principi della “sostenibilità” sia  nella scelta e nell’utilizzo di materiali naturali e di recupero, quali pallet e recipienti di plastica, per la parete attrezzata, sia nella scelta di piante appartenenti alla flora lombarda, identificate tra le specie che vivono spontaneamente sul territorio, alcune di interesse officinale e alimentare. Si tratta di piante molto rustiche, adattate a vivere in ambienti esposti al sole e che necessitano di poche cure, come l’hedera, l’ipomea, l’elicriso, la salvia, il rosmarino, la santolina,  e succulente come il sempervivum tectorum, il sempervivum arachnoideum e  il sedum rupestre e album.

 Le schede scientifiche, editate da Arianna Chiappa e da Alessandra Simonetti, sono state redatte dagli studenti, sotto la supervisione dell’esperta, che ha tenuto anche una lezione introduttiva sul tema.

Laboratorio giardino verticale: le fasi

  • Lezione introduttiva sulla flora lombarda tenuta dall’ esperta Cristina Delucchi  e sopralluogo dell’area di intervento.
  • L’area di giardino interessata è stata ripulita, il terreno vangato, arieggiato e livellato.
  • I pallet sono stati dipinti con vernici ad acqua per rendere la superficie resistente all’azione degli agenti atmosferici.
  • Sono stati realizzati dei supporti con funzione di contenitore, utilizzando assi di recupero, riempiti con terriccio a concimatura biologica.
  • I pallet sono stati collocati e fissati alla recinzione e i contenitori sono stati riempiti di terra.
  • Sono state inserite le piante della flora lombarda. A livello del terreno vi sono le aromatiche, nel livello intermedio le succulente, nell’ultimo edera rampicante.

Erbario. Di Fiore in Foglia

“ Questa sera sono andata a fare una passeggiata e ho raccolto, scegliendoli uno per uno, dei fiori selvatici. Vorrei fartene avere qualcuno[…] A questa lettera accluderò una foglia di geranio, tu me la farai seccare. Te lo sei già fatto un erbario? Se non l’hai ancora fatto mi auguro che lo farai, sarebbe un tale tesoro per te; quasi tutte le ragazze se ne fanno uno.” dalla lettera di Emily Dickinson all’amica Abiah Root in Emily Dickinson e i suoi giardini di Marta McDowell, 2019, p. 37

Parallelamente al laboratorio del giardino verticale è stato ideato e condotto dall’esperta Agnese Meroni un laboratorio finalizzato alla realizzazione di un Erbario delle specie già presenti nel giardino e studiate nell’ambito del progetto Protagonisti della Bellezza 2.

Si è trattato di un’esperienza individuale e allo stesso tempo collettiva che ha avuto come obiettivo quello della conoscenza e della sperimentazione della tecnica dell’acquerello a partire dall’osservazione dal vero.

Ogni studente coinvolto ha  realizzato composizioni grafiche attraverso l’osservazione della realtà (la natura, i vegetali), completate  da colori acquerellati e da versi poetici o parole ispirate dalla natura.

Alcuni elementi naturali (foglie, fiori, petali, cortecce…), raccolti durante gli incontri e in momenti diversi, una volta fatti essiccare, sono stati aggiunti, in qualche caso, alle composizioni dipinte, sul modello dell’ erbario dell’università di Pavia.

I laboratori sono stati documentati da Sonia Caimi e da Chiara Frascogna.

OLMO
scheda scientifica
CIPRESSO
scheda scientifica
CORNIOLO
scheda scientifica
scheda tavolascheda tavolascheda tavola
SANGUINELLA
scheda scientifica
ALBERO DEI TULIPANI
scheda scientifica
GIAGGIOLO
scheda scientifica
scheda tavolascheda tavolascheda tavola
CAPPELLO DEL PRETE
scheda scientifica
GELSO NERO
scheda scientifica
FICO
scheda scientifica
CILIEGIO CANINO
scheda scientifica
scheda tavolascheda tavolascheda tavolascheda tavola

Il giardino botanico PrimoLevi è stato  concepito come  luogo inclusivo e accogliente, in linea con gli obiettivi della rete degli Orti Botanici della Lombardia  e della Biblioteca degli Alberi di Milano(BAM),  in cui gli studenti hanno il compito di custodire la conoscenza botanica del giardino con la redazione di schede scientifiche sulla flora presente e con  l’organizzazione di eventi, aperti anche alla cittadinanza.

DIVULGAZIONE

Il giardino botanico Primo Levi, in linea con gli obiettivi del BGCI (Botanic Garden Conservation International)  ha già in attivo Eventi con il pubblico e Pubblicazioni.
A conclusione dell’ anno scolastico in corso è stata organizzata una festa con aperitivo e musica dal vivo, in collaborazione con le associazioni del territorio coordinate dalla Sig.ra Wahsheh Muntaha, di cui si riporta il discorso di apertura della manifestazione.Durante l’evento è stato inaugurato il giardino verticale, con visite guidate ed è stato presentato l’erbario.




EDUCAZIONE

Le classi terze, nell’ambito dei percorsi di educazione civica sulla sostenibilità e sulla educazione ambientale, hanno partecipato ad una lezione del WWF sui Grandi alberi presenti nel territorio di San Giuliano, sottoscrivendo tre abbonamenti all’organizzazione.Sono state formate  da AMSA  e dal Consorzio Erion sulla raccolta differenziata e a loro volta hanno formato gli studenti del liceo.
La classe 3CL, con la prof.ssa Monica Ferrari, ha realizzato una campagna di pubblicità progresso, anche in lingua tedesca.
La classe 3BL, con la supervisione della prof.ssa Enrica Mezzetta, ha elaborato la cartellonistica sulla raccolta differenziata da utilizzare sui nuovi contenitori forniti da AMSA.

Il progetto rientra nell’ambito dei Percorsi per le Competenze  Trasversali e l’Orientamento (PCTO)

Ringraziamenti

  • a Paola Fabiana Cagnazzo, Dirigente Scolastico e a tutto il personale ATA per la disponibilità
  • al Sindaco Marco Segala, all’ Assessore Maria Grazia Ravara e a Chiara Borsotti per la condivisione d’intenti
  • alle esperte Cristina Delucchi e Agnese Meroni,  per  la passione e  per la professionalità 
  • agli studenti per l’impegno e per l’entusiasmo
  • a Rita Borali, Barbara Borgonovo, Alessandra Caponio, Martin Ebert, Monica Ferrari, Walter Filz, Enrica Mezzetta, Elena Vitale, Angelica Vitetta, per la la condivisione di obiettivi educativi
  • alla Sig.ra Wahsheh Muntaha per la preziosa collaborazione 
  • a Riccardo Mancioli e a Loredana Pecoraro-WWF sud di Milano-per la disponibilità e per la preziosa collaborazione
  • a Angelita Palmigiano di AMSA e ai rappresentanti del consorzio Erion , per la professionalità 
  • a Silvia Bachetti, per l’editing della pubblicazione  sul sito della scuola

Referente del progetto e curatrice della pubblicazione: Prof.ssa V. Spatola