Esodo giuliano-dalmata-istriano

Esodo giuliano-dalmata-istriano: concorso scolastico promosso dal Consiglio regionale della Lombardia

Lunedì 10 febbraio alle ore 10:45 nell’Aula consiliare di Palazzo Pirelli  si è tenuta la premiazione del concorso scolastico “L’Esodo Giuliano Dalmata e la memoria delle Foibe in Lombardia” destinato alle scuole superiori lombardepromosso dal Consiglio regionale della Lombardia nel “Giorno del Ricordo” e giunto quest’anno alla sua 14° edizione.

Le scuole vincitrici: Istituto Comprensivo San Paolo d’Argon di Cenate Sotto (BG), Istituto Comprensivo Mario Borsa di Somaglia (LO), I.C.Rita Levi Montalcini di Cernusco Sul Naviglio (MI), Liceo Artistico Giacomo e Pio Manzù (BG), Istituto Tecnico Economico Tecnologico Mantegna (MN), Iris Versari di Cesano Maderno (MB), Liceo Primo Levi di San Donato Milanese (MI).

MENZIONE SPECIALE LICEO PRIMO LEVI DI S. DONATO MILANESE

La “tragedia dimenticata” vide negli anni drammatici tra il 1943 e il 1947 oltre 300mila italiani dell’Istria, di Fiume e della Dalmazia, scappare abbandonando terre, case, affetti e lavoro.

Come ogni anno commemoriamo in quest’aula le vittime incolpevoli delle feroci atrocità che caratterizzarono un’epoca buia della nostra storia. Un supplizio tremendo che per oltre 50 anni è stato dimenticato e sepolto da una vergognosa spirale del silenzio. A monito e a ricordo dei fatti dell’esodo dei nostri connazionali questo Consiglio regionale ha approvato nel 2008 una legge che prevede, tra l’altro, l’indizione annuale di un concorso riservato alle scuole secondarie della nostra regione e che quest’anno ha premiato diversi istituti di primo e secondo grado. A loro consegniamo il lascito della memoria, perché i valori della convivenza e della pace siano sempre il faro per il futuro di questa nostra nazione”, ha sottolineato la Vice Presidente del Consiglio regionale della Lombardia Francesca Brianza.

Sono orgoglioso di poter affermare che anche quest’anno Regione Lombardia ha onorato la memoria delle tante vittime di questo dramma che fu l’esodo degli italiani di Istria, Dalmazia e Fiume, una delle grandi tragedie del secolo scorso, per troppo tempo celata sotto un silenzio assordante. Solo la memoria e il ricordo permettono di mantenere vivo quello che si è cercato di occultare e minimizzare. Premiando le scuole lombarde più meritevoli che hanno partecipato a questo concorso diamo il nostro contributo nello scuotere le coscienze e nel fornire a tanti giovani l’opportunità di apprendere una pagina di storia bistrattata e per anni assente dai testi scolastici” ha dichiarato durante la cerimonia Giovanni Malanchini (Lega), Consigliere Segretario e Presidente della Commissione di giuria.

Ricordare l’esodo degli istriano dalmati e la tragedia delle foibe è un dovere per l’Italia” -ha sottolineato a sua volta il capogruppo del Partito Democratico Fabio Pizzul, anch’egli componente di Giuria-. “All’epoca questa vicenda non venne gestita con l’attenzione che avrebbero meritato questi nostri connazionali perseguitati dal regime titino. La memoria di quei tragici avvenimenti è stata spesso strumentalizzata. È tempo di trasformare il ricordo in riconciliazione tra due popoli, come l’italiano e lo sloveno, che hanno capito che il loro futuro non può essere che comune, come hanno ben testimoniato a più riprese i Presidenti Pahor e Mattarella.

Alla cerimonia hanno preso parte anche il Presidente della Regione Attilio Fontana, l’Assessore alla Sicurezza Riccardo De Corato e i Consiglieri regionali Giacomo Cosentino Basaglia, Paolo Franco, Giulio Gallera, Franco Lucente e Paola Romeo: con loro la rappresentante dell’Ufficio Scolastico regionale Marcella Fusco, il Presidente del Comitato milanese dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia Matteo Gherghetta e la responsabile della sezione “scuola” dell’ANGVD Annamaria Crasti.

Particolarmente toccante la testimonianza portata dall’esule dalmata/istriano Pietro Tarticchio.