Nao Challenge 2019

Si è tenuta sabato 23 marzo a San Donato Milanese, nella sede dell’ITIS Mattei e con la collaborazione del Liceo Primo Levi, l’ultima tappa delle semifinali Nao Challenge 2019 – la più grande gara al mondo sulla robotica umanoide.
Dieci squadre provenienti dal Liceo Grassi di Lecco, dall’istituto Cannizzaro di Rho, dall’IIS Bachelet di Oggione, dall’Itis Mattei e dal Liceo Primo Levi si sono contese un posto di accesso alla finale.

Gli studenti si sono confrontati mettendo in campo le proprie abilità e sono stati tutti molto competitivi, sicuri e certi del lavoro fatto. È stato difficile per i giudici stabilire i vincitori di quest’ultima semifinale.

La squadra DaNao, composta da studenti del Primo Levi e del Mattei, è riuscita a conquistarsi un posto nella finale che si terrà il 12 e 13 aprile a Roma, dove le 20 squadre finaliste di tutta Italia gareggeranno per la vittoria finale.

Studenti che compongono la squadra DaNao: Kron Aceveda (Mattei), Samuel Barcella (Mattei), Niel Canubas (Levi), Fabio Ferraris (Mattei), Matteo Fu (Levi), Stefano Gergis (Mattei), Mattia Migliore (Mattei), Francesco Nisoli (Mattei), Riccardo Origgi (Levi), Hu Shaolian (Matti) e Fabrizio Travagnin (Levi).

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Per la nostra scuola si è trattato della prima partecipazione alla Nao Challenge, una competizione organizzata dalla Scuola di robotica di Genova e inserita nel programma di valorizzazione delle eccellenze del MIUR.

Il progetto di quest’anno ha avuto come tema Inclusion in education: agli studenti partecipanti è stato chiesto di programmare un robottino cercando una soluzione tecnologica che fosse da supporto nell’inclusione in ambito educativo.
Il simpatico robottino umanoide su cui gli studenti hanno lavorato si chiama Nao e, oltre a sapersi muovere, è in grado di esprimere “emozioni” nell’interazione con gli umani.

In tutta Italia hanno partecipato 55 scuole e un totale di 99 squadre che si sono confrontate su quattro sfide, sulla base del progetto da loro ideato.

La gara, che si è aperta con un video di presentazione della squadra e ha tenuto conto anche dell’impatto e del gradimento sui social network, ha messo a confronto l’astuzia e la velocità dei diversi Nao delle squadre partecipanti.

Per preparasi alla gara, gli studenti selezionati si sono allenati assiduamente dal mese di novembre.
Il percorso formativo è stato gestito da Cybergiants, un’associazione di volontariato di esperti in ambito IT che ha guidato le squadre e offerto i dispositivi necessari per la realizzazione del prototipo.

L’intero percorso è stato realizzato in collaborazione con Softec, che ha ospitato gli studenti nel proprio Innovation lab per le sessioni di prova con il robot Nao e ha offerto il supporto di tutor aziendali esperti nella programmazione dei robot Nao e Pepper.

 

DANAO